Captive State: la recensione del film

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Captive State: la trama del film

In un futuro non troppo lontano gli alieni hanno attaccato la Terra; per evitare lo sterminio di massa i governi decidono di patteggiare con la razza extraterrestre per un’occupazione controllata.

Sono passati dieci anni dall’invasione e una parte della popolazione si è arresa alle rigide regole create dagli oppressori che ormai vengono chiamati “Legislatori”. A Chicago un gruppo di ribelli si oppone al governo alieno cercando in tutti i modi di far partire una rivolta; sulle loro tracce il Comandante della Polizia William Mulligan (John Goodman).

Captive State – fusione di fantascienza ed attualità

Il film Captive State è un thriller fantascientifico scritto e diretto da Rupert Wyatt (L’alba del pianeta delle scimmie). Se da una parte ci troviamo davanti ad una narrazione diretta, essenziale e senza orpelli con dei ribelli da eliminare ed una talpa da scovare. Invece dall’altra parte ci ritroviamo ad avere una critica al mondo moderno e alla sua società ormai in crisi. Una società incapace di organizzarsi se non controllata da un elemento esterno, rappresentato in questo caso da una razza aliena che soggioga e opprime da un lato, ma che dall’altro si erge quasi invincibile per aver incrementato la produzione e il tasso di occupazione. L’illusione di un mondo perfetto creato soltanto nei centri cittadini, con un divario tra i ricchi e i poveri sempre più ampio e le periferie trasformate in baraccopoli.

Captive State

Per riuscire ad emergere dalla struttura di una società manipolata ognuno dei personaggi brancola nel buio alla ricerca di verità, vendetta, redenzione, libertà e speranza sempre in bilico sulla linea del giusto e dello sbagliato rischiando ogni giorno da entrambe le parti. Su tutti da citare i personaggi interpretati da John Goodman e Vera Farmiga.

Alcune scelte registiche sono più funzionali di altre e la realizzazione degli alieni differisce da quelle classiche. Tra scene di azione, inseguimenti, momenti di riflessione, la pellicola scorre aumentando sempre più il ritmo fino ad arrivare ad un finale che potrebbe fare da gancio ad un possibile sequel.

In conclusione

Il film Captive State è tremendamente attuale, che attraverso una storia di fantascienza con tinte thriller porta a riflettere sulla società odierna e sulle future conseguenze di un mondo non privo di difetti.

Di seguito potete trovare il trailer delle pellicola ormai disponibile in DVD e Blu-Ray 

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Tatiana Coquio

Amo alla follia la settima arte, la sceneggiatura è ciò che mi interessa di più in un film, tanto da aver fatto qualche studio in merito.
Star Wars fan da una vita e serie TV addicted. Lettrice compulsiva, sempre pronta ad appuntare note e pensieri un po' ovunque, quando posso viaggio per il mondo accompagnata dal mio fido ipod e una colonna sonora a tema.

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