Intervista a Luke Skywalker – Prima Parte

Luke Skywalker, 

Intervista Impossibile 

Al Leggendario Cavaliere Jedi

Prima Parte



Bene gente, oggi siamo qui in compagnia di una vera e propria Leggenda con la L maiuscola nel mondo di Star Wars, conosciuto con diversi titoli: l’ultima speranza, il pilota che distrusse la Morte Nera, l’ultimo degli jedi, è proprio lui LUKE SKYWALKER!

Luke Skywalker: Per favore, chiamami solo Luke!

NB: Ed è pure modesto! Allora Luke, cominciamo dalle origini: sei stato cresciuto come un semplice contadino su Tatooine dai tuoi zii paterni Owen e Beru Lars, ma sei nato dal grande jedi Anakin Skywalker e dalla senatrice ex regina di Naboo Padmé Naberrie Amidala e infine tua sorella gemella è la formidabile Principessa Leia Organa di Alderaan. Una famiglia spettacolare e di tutto rispetto, devo dire! Come ti senti al riguardo?



Luke Skywalker: Sono abbastanza fiero di farne parte! Poi si, la mia non è certo una famiglia come tutte le altre, ma non è perfetta ed esente da difetti! Ci terrei a ricordare che per un lungo periodo di tempo mio padre Anakin fu il terribile Sith Darth Vader, il quale commise parecchi crimini orribili!

Fu ed è ancora oggi una macchia parecchio indelebile sulla mia famiglia, per questo motivo io e mia sorella non ce la sentiamo affatto di rendere pubblico il fatto che nostro padre Anakin Skywalker era stato anche Darth Vader, sfortunatamente la gente comune non riesce a distaccare genitori e figli e di conseguenza fa ricadere le colpe dei primi sugli ultimi.

Ah, tra l’altro ti sei dimenticat* di nominare un’altra persona che fa parte della mia famiglia e che non è meno importante: mia nonna paterna Shmi Skywalker!

NB: Ah, sì, la dolce Shmi! Scusami tanto! So che è morta molti anni prima che tu e tua sorella nasceste, quindi non l’avete mai conosciuta. Cosa sai di lei?

Luke Skywalker: So solo ciò che mi ha raccontato il fantasma di mio padre: era un’umile schiava di Tatooine ed ebbe mio padre totalmente da sola, e lo crebbe pure da sola, era l’unico raggio di sole nella vita di Anakin. Anche se non era una né una jedi né una combattente, comunque era una persona nobile dentro, dotata di grande coraggio, bontà e altruismo: ha lasciato andare suo figlio di soli nove anni per permettergli di essere finalmente libero e di realizzare i suoi sogni! Non mi sorprende affatto che mio padre soffrì moltissimo la sua lontananza, e in seguito la sua triste perdita! Mi sarebbe tanto piaciuto conoscerla, insieme a mia madre Padmé.



NB: Veramente toccante! Ora dimmi, che hai da dire riguardo le altre parti della tua famiglia? Intendo la famiglia che hai nel Vecchio Universo Espanso, ormai definito Legends, e quella che hai invece nella fantomatica e controversa Trilogia Sequel? Da quale delle due vuoi iniziare?

Luke Skywalker: Onestamente, preferisco togliermi un certo dente e cominciare da quella che ho nei Sequel!

NB: Mi sembra giusto! Dunque, in quell’universo tu non hai avuto né moglie né figli, sei praticamente rimasto uno scapolo a vita! E’ stato per tua scelta o per scelta del destino?

Luke Skywalker: Allora, precisiamo che tutto quello che sto per raccontare non l’ho vissuto direttamente io di persona, mi spiego meglio: praticamente io e quelle altre due versioni assai note di me, ovvero quella della Trilogia Sequel e quella del Legends, siamo tutti e tre strettamente legati tramite un certo filo della Forza attraverso i mondi e ciò ci permette di sapere, di conoscere, di vivere e di comprendere appieno tutte le esperienze che ci capitano e che ci sono capitate senza esserci mai incontrati! Quindi ogni cosa che riporterò sarà ciò che so aver vissuto il mio alter ego di quell’universo.



NB: Wow, incredibile, non me lo sarei mai aspettato! Ad ogni modo, grazie mille per la tua esauriente e illuminante spiegazione!

Luke Skywalker: Non c’è di che! Tornando alla tua domanda, sinceramente fu per mia pura scelta, cioè del mio alter ego. Non sono mai riuscito a trovare la donna giusta per me in quell’universo, e dire che ne ho avute parecchie di donne che mi correvano dietro e che avrebbero tanto voluto “accalappiarmi”, eheheh.



NB: Ahahah, un gran rubacuori! Perciò alla fine non eri così tanto dispiaciuto per tale cosa?

Luke Skywalker: Un po’ sì, ma sinceramente preferisco mille volte restare single a vita, piuttosto che stare con qualcuna che magari manco mi piace tanto e con la quale non mi trovo bene, pur di non stare da solo! Sono onesto con me stesso!

NB: E fai benissimo! Ma toglimi una piccola curiosità, per caso tu sei…

Luke Skywalker: No! Non sono rimasto vergine, a differenza di quello che molti potrebbero pensare, ahaha! E’ vero che teoricamente i jedi in passato erano chiamati ad astenersi da tali cose terrene, ma io non ho mai creduto fino in fondo a quella regoletta morale li, per cui l’ho ignorata ben volentieri senza troppe remore e non ho mai imposto a nessuno dei miei studenti di seguirla!

NB: Domanda un attimo più seria. Che cosa provasti quando scopristi della parentela prima con Darth Vader e poi con Leia?

Luke Skywalker: Mi scusi, debbo proprio rispondere? Scherzo… diciamo non proprio benissimo riguardo alla prima…

NB: In effetti la tua reazione nel film L’Impero colpisce ancora non fu delle migliori…

Luke Skywalker: Film? Intendi un holofilm immagino. Sapevo che ne avevano fatti sulla mia famiglia e solo qualche anno fa decidemmo di vederli tutti insieme. Comunque sì non fui molto contento della mia parentela con Vader. Mi ci volle diverso tempo per accettare che fosse davvero mio padre. Fu più facile scoprire di Leia, con cui avevo sempre avuto un legame speciale.

NB: Vi baciaste…

Luke Skywalker, arrossendo: Ehm già… e ehm Leia mi disse di averlo fatto perché voleva farlo, non per fare dispetto a Han.

NB: Lo avevamo capito tutti, non temere.

Luke Skywalker, arrossendo ancora di più: Ah ecco…

NB: Stavo pensando… che ne pensi dei racconti che scrivono su di te?

Luke Skywalker: Alcuni sono molto belli e sembrano conoscere bene cosa pensiamo la mia famiglia, i miei amici e io, altri sono, come dire, raccapriccianti e non parlo solo di quelli, come dire, porno… parlo anche di quelli con contenuti soft. Certe cose da paura. Tipo mia mamma che reagisce bene alla caduta nel lato oscuro di mio padre…

NB: Arghhh… assurdo… e sì raccapricciante!


Continua…

~Scritto da Ginevra Boldrini~

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