Legion 03X02 – David: Let me lead – Recensione


Doverose premesse, come nella scorsa recensione.

La prima: io adoro imparare parole nuove. E’ così nella lingua di appartenenza, l’italiano, e a maggior ragione adoro ancora di più apprenderne quando si tratta di una lingua che non mi appartiene. Grazie a questa serie sono venuta a conoscenza della parola  “ostensibly”. In inglese indica una verità o un’informazione data per reale, consolidata ma non è detto che sia davvero così. E in una serie come questa dove non abbiamo la certezza di cosa sia reale e cosa no… ostensibly è l’unica parola sensata che ci può rendere l’idea di quello che stiamo esperendo. Perché non abbiamo la certezza al 100% che gli eventi si siano svolti esattamente come li stiamo vedendo.
La seconda premessa, che è una frase che è stata ripetuta più volte nel corso della seconda stagione, è: “A delusion starts like any other idea, like an egg.  In order for a delusion to thrive, other, more rational ideas must be destroyed.”
” Un’illusione inizia come ogni idea, come un uovo, ma per svilupparsi bene, altre idee – più  razionali – devono essere distrutte.” Perché faccio questa premessa?
Perché onestamente parlando non sono così sicura che l’idea, l’illusione, consista nel  determinare che David è una brava persona e che meriti di essere amato, nonostante quello che sta facendo. Perché ho come l’impressione che ce ne sia un’altra idea – non so se impiantata oppure sviluppatasi naturalmente – e che qualcuno la stia sfruttando ad arte per i suoi scopi. Andiamo con ordine. Da qui pesanti spoiler sull’episodio.
Come abbiamo visto alla fine del primo episodio David ha spostato l’intera comune. Le uniche tracce lasciate nel passaggio sono a) un dente di  Switch b) il povero Squirrel, colui che distillava la droga nella comune.
La Divisione cerca di sfruttare quello che il poveretto sa per trovare o Lenny o David.

All’inizio dell’episodio si sente in sottofondo il pezzo “Charlie Brown” che potrebbe anche essere la base della narrazione che abbiamo avuto finora. Nel brano si fa un elenco delle cose di cui Charlie Brown non è capace e gli dicono, senza mezzi termini, sei senza speranza.
Lui ribatte: no. Ho una speranza. C’è una ragazza che mi ha sorriso e sto pregando che alla fine un giorno mi dica: “Charlie Brown, sono lieta di conoscerti.” Noah Hawley ha sempre detto che si tratta di una tragedia in tre atti e cominciamo a vederne qualche timido segnale.
La canzone va in sottofondo mentre si vede sia David mentre medita nella sua caverna sia Syd nell’aeroplano che è diventata la nuova sede mobile della Divisione.
Sydney, mentre si trova nella vecchia ubicazione della comune, affronta Haller, presente solo come proiezione mentale. Questa continua a fargli presente che lui l’ha drogata e ha fatto sesso con lei. Mostra ancora una volta il tatuaggio “Me first”.

“A delusion starts like any other idea…”
Chi è che si illude? David che tenta in tutti i modi di spiegarsi, di dire che lei è stata ingannata da Farouk – plausibile come ipotesi -? Syd che si è autoconvinta – e chissà chi dobbiamo ringraziare per questo – che David è il villain della situazione? Non lo sappiamo.
Giusto perché ho nominato il caro, sono ironica ovviamente, Farouk, che cosa sta facendo in questo momento? Nell’episodio si vede a tratti, giusto per suggerire a Syd di sfruttare i sentimenti che Haller prova per lei. Parole testuali di The Shadow King: “L’intimità di cui abbiamo bisogno è emotiva. Ti insegnerò a mentire così bene che David ti ringrazierà quando lo pugnalerai alle spalle.” Quando è che finalmente vedremo fare un processo a quest’essere? Perché se giustizia ci deve essere questa brucia ed è orribile tanto quanto una manipolazione mentale.
Dopo la discussione tra Barrett e Haller, quest’ultimo viene preso dalla furia e le cose peggiorano. Il nostro telepate mostra un altro lato di sé decisamente inquietante. Posso dire, senza ombra di dubbio, che mi ha terrorizzato.
Lenny fa presente a Switch che lei aiutava David ancora prima che lei comparisse e cerca di segnare il territorio, di creare una gerarchia. Quest’ultimo però non è dello stesso avviso e manipola Lenny in modo che li lasci soli. Qui la prima sorpresa: solo Switch è autorizzata a entrare  nel flusso del tempo, David ne è escluso. Tenta con tutte le forze di entrare, aiutato anche dalla stessa Switch ma non c’è verso. Lui ha una reazione come quella di un bambino che, abituato ad averle tutte vinte e a poter praticamente fare tutto, si stizzisce perché si vede negare qualcosa che pensava di ottenere facilmente.
Affiora sempre più lo scaltro stratega, l’uomo disposto a fare qualsiasi cosa per portare a compimento la sua idea ossia quella di salvare il mondo a cominciare dalla sua stessa esistenza. Credendo che l’ostacolo per il viaggio nel tempo sia la giovane età di Switch cerca un modo per amplificare le sue doti. E chi potrebbe creargli qualcosa utile a questo scopo? Che domande: Cary Loudermilk, interpretato da un sontuoso Bill Irwin, lo scienziato a capo della Divisione in grado di inventare praticamente qualsiasi cosa.

David sfrutta la cattura del povero Squirell per architettare una trappola  e rapire Cary in modo da convincerlo ad aiutarlo. In una lotta per il controllo mentale ovviamente la spunta il nostro telepate. E’ così bravo nel farlo che alla fine la stessa Lenny nemmeno si accorge di star parlando non con la coscienza dello scienziato, ma con David nella sua mente.
Ce ne accorgiamo tutti solo alla fine quando pronuncia queste parole: “To save the world.”
Dicevo che ci sono i primi segnali del fatto che questa narrazione è una tragedia e secondo me lo sarà non per il fatto che David non riuscirà nell’intento di riscrivere la sua esistenza senza il parassita Shadow King ma… qui ho due ipotesi. La prima: Hawley segue il fumetto in cui Legion torna indietro nel tempo per uccidere Magneto e verrà fermato da suo padre Charles Xavier che si sacrificherà per salvare il suo vecchio amico, dando il via a una catena di eventi che faranno morire anche lo stesso Legion.
La seconda: in una delle lezioni di viaggio nel tempo viene detto che non bisogna andare troppo lontano altrimenti si rischia di creare un demone. Chi è che nella serie viene definito demone con gli occhi gialli? The Shadow King, appunto. Io non conosco  il fumetto, non so quale origine abbiano dato a Farouk ma se fosse un prodotto del viaggio che David vuole fare per riscrivere la sua vita? Sarebbe davvero molto tragico se fosse così. Staremo a vedere. Vi lascio con il trailer del prossimo episodio in cui, pare – perché in questa serie non v’è certezza alcuna – finalmente vedremo i genitori di David Charles Haller. Andrà in onda stanotte su FX. E, credetemi, non vedo l’ora.

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