La Vita da Grandi di Greta Scarano – Riflessioni Sparse

La Vita da Grandi

di Greta Scarano

con Matilda de Angelis, Yuri Tuci,

Maria Amelia Monti, Paolo Hendel,

Adriano Pantaleo

Anno 2025

 

Tratto assai liberamente dal libro biografico Mia sorella mi rompe le balle dei fratelli Damiano e Margherita Tercon, il film La Vita da Grandi racconta la storia di Irene e Omar Nanni, due fratelli che non si vedono da anni e impareranno a conoscersi e volersi bene di nuovo, grazie ad una piccola forzatura della super apprensiva mamma Piera, anche se ciò che accade poi non era proprio quello che la donna avrebbe voluto.

Terconauti – Damiano Margherita e Philipp

 

Irene – Matilda De Angelis si dimostra una delle nostre più talentuose attrici – vive a Roma con il compagno Ugo – Adriano Pantaleo, bravo anche lui – e lavora per un’azienda di pannelli solari. 

La madre Piera, la quale vive invece a Rimini, deve fare dei controlli – Maria Amelia Monti, sempre bravissima – insieme al marito e le chiede di badare al fratello Omar – Yuri Tuci, un portento – autistico, assai iper protetto dai genitori, anche se papà Walter – un misurato e bravissimo Paolo Hendel – lo è meno della moglie.

 

Terconauti – Canale You Tube

 

Irene scoprirà, lentamente, che il fratello è stanco di quella soffocante routine e vorrebbe fare altro e sarà proprio la sorella, con il suo spronarlo fino, citando il meraviglioso titolo del libro, “rompergli le balle” a spingerlo a cercare di realizzare i suoi sogni.

 

Perché Omar è un cantante rap ed è pure parecchio bravo, tanto da andare ogni settimana, di nascosto dai super soffocanti genitori, al talent show locale, dove ha vinto tanti piccoli premi.

Una storia divertente e inusuale per il nostro cinema, che non ha paura di utilizzare toni leggeri per trattare un tema serio come l’autismo, anche grazie alla biografia su cui si ispira e al coraggio dei veri fratelli Damiano, concorrenti a Italia’s Got Talent qualche anno fa, come si può vedere dal video.

 

 

Lo stile e l’eleganza di Greta Scarano, che evita la favoletta, lasciano il segno, graffiando a più riprese, facendoci capire che chiudere le persone che amiamo in una campana di vetro non li aiuterà a risolvere i loro problemi.

 

Piera è talmente abituata a considerare Omar un bambino, da non accorgersi che è un uomo adulto con le sue aspirazioni e i suoi sogni.

 

 

Si respira leggerezza, quella leggerezza alla Italo Calvino, dove tutto è possibile purché ci si dia da fare e non si abbia paura di combattere, attenzione però, nulla è facile e non sempre si arriva al lieto fine.

 

La Voce dei Medici – Una Storia di autismo

 

Omar imparerà a sue spese che non basta essere gentile, affettuoso e carino per farsi amare da qualcuno, a volte semplicemente la vita ti prende a schiaffi ma puoi tentare in altro modo.

 

Matilda De Angelis e Yuri Tuci – che è davvero autistico – sono una coppia di sorella e fratello deliziosi, che fanno venire voglia di lottare e tifare per loro.

 

E se qualcuno sta pensando perché non ho messo una certa definizione per descrivere Omar, ricordo che:

 

“Visto da vicino, Nessuno è normale!” diceva un certo Franco Basaglia.

 

 

Nemmeno io: sono dislessica e soffro del disturbo dell’umore. 

Tutti abbiamo i nostri problemi, tutti non sappiamo qualcosa ma tutti abbiamo un talento, un “super potere”, come dicevano in Kiki – Consegne a Domicilio di zio Hayao Miyazaki, che può aiutarci a rendere questo mondo un pochino migliore.

 

Damiano e Margherita lo hanno trovato, adesso tocca anche a noi.

 

E guardare “La Vita da Grandi” può aiutarci a trovarlo.

 

P.s: io però avrei lasciato il titolo “Mia sorella mi rompe le balle”!

 

P.s.2: Epico il cameo della Mara Maionchi nazionale!

 

Potete vedere “La Vita da Grandi” su Netflix:

 

La Vita da Grandi su Netflix 

 

Potete trovare “Mia sorella mi rompe le balle” su Amazon e altri store

Mia sorella mi rompe le balle – libro

 

Liked it? Take a second to support Silvia Azzaroli on Patreon!
Become a patron at Patreon!
Silvia Azzaroli

Sono una Scrittrice perché quando scrivo mi sento viva e posso visitare nuovi mondi e nuove terre;

Il mio motto è:
"Siamo universi dentro altri universi." (Ho Sognato Babilonia)

Adoro camminare e andare in bici;

Ecologista, Attivista culturale e contro le Malattie Rare, Femminista;

Star Wars/Trek Geek, Proud Hamster, Fringie, Whoovian, MCU Fan, Sci-Fi Geek;

Amo la Fantascienza, che per me è il genere per eccellenza ma apprezzo anche i Noir, i Romanzi storici, i Saggi e il Fantasy;

I Mici, la Musica, l'Arte (Monet, Artemisia Gentileschi, Raffaello, Caravaggio, Renoir, Hopper, Tiziano), il Tennis (King Roger Federer), la Pallavolo(indimenticabile la nazionale maschile di Velasco, Bernardi, Zorzi, ecc, ora adoro Paola Egonu, Alessia Orro e co), il Pattinaggio, Curling e molto altro;

Amo il Cinema la cosiddetta settima arte.

L'elenco dei film preferiti sarebbe infinito posso solo dire che amo tanto il cinema indipendente che i kolossal, basta che mi lascino qualcosa di positivo dentro l'anima e il cervello;

Le Serie tv. Anche qui l'elenco sarebbe infinito.
Metto solo le prime che mi vengono in mente:
Fringe, Twin Peaks, X-Files, Person of Interest, Doctor Who,
The Expanse, 12 Monkeys, Broadchurch, Peaky Blinders,
E.R., Friends, Quantum Leap, Battlestar Galactica,
Fleabag, New Amsterdam, Call the Midwife, Wanda Vision,
Star Trek, Hanna, The Falcon and The Winter Soldier
;

La Letteratura (senza libri non vivo!):

Jane Austen, Banana Yoshimoto, Ray Bradbury, Isaac Asimov,
Robert Heinlein, Arthur Clarke, Agatha Christie, Paolo Rumiz,
Charles Baudelaire, Nilanjana Roy, Giuseppe Ungaretti, Sarah Moss,
Laura Intino, Alessandro Manzoni, Francesco Petrarca, Marcela Serrano,
J.R.R. Tolkien, Mariana Enriquez, Robert Silverberg, Daniel Pennac,
Leigh Brackett, Haruki Murakami, Leigh Brackett, Etty Hillesum,
Virginia Woolf, Oliver Sacks, Priyamvada Natarajan.

Sono affascinata dalla Scienza anche perché volevo diventare medico .
Adoro figure storiche femminili che si sono contraddistinte in questo campo,
in particolare Sabina Spierlein (madre della psichiatria moderna),
Margherita Hack grande astrofisica italiana),
Samantha Cristoforetti (Geniale astronauta italiana).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *